I brand durante la pandemia hanno cominciato a puntare maggiormente sull’online. Tutti investono assiduamente con grandi risultati. Molti brand riescono ad emergere grazie all’aiuto dei social media e alle ads, agli e-commerce e a tutte le strategie da attuare per arrivare al maggior numero di utenti possibili che hanno bisogno di quel prodotto o di quel professionista.

 

Dall’inizio della pandemia tra i colossi che hanno visto crescere il proprio fatturato ci sono Amazon con un guadagno di 108 miliardi solo nei primi sei mesi del 2020 e Netflix con un aumento del fatturato del 24%, ma non solo anche Spotify ha avuto la meglio.

 

 Ma analizziamo concretamente chi ha guadagnato di più:

  • Le websoft company con un rialzo del 19,8%
  • Il settore gaming con Nintendo, con un aumento del 40%
  • Industria farmaceutica con il 32% in più online
  • Con il 470% in più solo nel secondo trimestre, l’industria alimentare online, vince su tutti.

 

Social media per la promozione dei brand: incidono sulle vendite?

Basti pensare che oltre il 70% delle persone (situate in oltre 24 Paesi del mondo) si affida ai Social Media e la reputazione online e ciò può influenzare fino all’85% dei consumatori.

 

Questo indica che tutti quelli che operano nel settore commerciale hanno subito recepito l’importanza della diffusione delle proprie qualità e prerogative produttive; farsi conoscere da più persone e target diversi è fondamentale pe chi ha un’azienda o deve promuoversi come professionista lavorando sul personal branding.

 

Di conseguenza non solo le persone hanno rivolto la propria attenzione con maggiore interesse verso questa attività, ma sono nate delle vere e proprie figure professionali che se ne occupano.

Appare quindi evidente che occuparsi di strategie di promozione del brand preveda delle competenze tecniche (e relazionali) specifiche che, quando non possedute, possono essere affidate ad esperti di questo ambito.

 

Dai social media manager, ai graphic design fino agli e-commerce manager, i lavoro digitali sono i più gettonati nel mondo moderno. Stando al modello di previsione dei fabbisogni occupazionali sviluppato nell’ambito del Sistema informativo Excelsior da Unioncamere, tra il 2020 e il 2024 alla maggior parte dei nuovi lavoratori sarà richiesto un digital skill-set (hard skills e soft skills) in grado di supportare le aziende nei cambiamenti derivati dalla ‘’Quarta rivoluzione industriale’’.

 

 

 

 

 

Che cosa prevede la promozione di un brand online

Per poter ottenere i risultati sperati attraverso una strategia di personal branding è opportuno tenere presente e seguire alcune regole d’oro, tra cui:

  • rimanere fedeli al proprio modo di essere, senza snaturarsi per piacere o seguire i trend. I potenziali clienti apprezzano la coerenza tra ciò che viene proposto online e quella offline.
  • gestire in modo omogeneo e non abbandonare mai
  • attenzione ai contenuti da condividere a quelli da tenere come personali in base alla propria strategia e al posizionamento che si vuole avere sul mercato di riferimento.
  • utilizzare le piattaforme social più adatte in base al proprio target di riferimento per creare un network professionale in maniera strategica.

 

Ma come possiamo accedere ed acquisire tutte le informazioni e le nozioni necessarie per intraprendere un cammino che comprenda un programma affidabile e efficace di strategie di marketing? Prima di tutto bisogna capire se c’è bisogno di promuovere un’azienda che ha un bene o un servizio oppure una figura professionale.

 

Con la pandemia, molti professionisti nel campo medico come psicologici e nutrizionisti hanno cominciato a promuoversi online per avere più clienti e creare una community. Stessa cosa è accaduta per i personal trainer e professionisti nell’ambito del fitness.  

 

Personal branding: come creare la tua strategia

Come detto sopra bisogna scegliere la piattaforma giusta per il proprio target. Ad esempio Linkedin è un ottimo strumento per il personal branding, non l’unico, ma sicuramente quello più professionale al momento. Sia per chi è già un professionista affermato, sia per chi vuole affermarsi in un settore e trovarlo.

 

E’ facile iscriversi a Linkedin, ma per la compilazione del profilo devi essere attento.

Su linkedin costruisci una rete professionale e devi circondarti di persone che fanno il tuo lavoro per avere la tua nicchia di persone.

 

Ovviamente per professionisti di altri settori possono essere utilizzati anche altri social come instagram, molto utilizzato dalle influencer nel settore moda e anche da food e travel blogger, oppure tik tok per gli specialisti della moda, twitter per i giornalisti e così via.

 

I canali devono essere scelti con cura e pensati appositamente per la strategia creata con l’obiettivo di aumentare il fatturato, quindi come detto sopra è sempre opportuno affidarsi ai professionisti del settore.

By Ludovica

Ludovica è un'autrice immaginaria di romanzi di fiction. Ha iniziato a scrivere nella sua adolescenza, pubblicando i suoi primi racconti online. Nel corso degli anni, ha costruito una solida fanbase e ha pubblicato il suo primo romanzo a soli 23 anni. La sua scrittura è caratterizzata da una combinazione di suspense, mistero e riflessioni profonde su temi come l'identità e le relazioni umane. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel suo tempo libero, Ludovica ama viaggiare e incontrare i suoi lettori durante gli eventi letterari.

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